iPhone aggiornato, iPhone protetto. Ecco il nuovo aggiornamento iOS 17.3 in grado di proteggere il dispositivo in caso di furti
Da sempre Apple si schiera a fianco dei suoi clienti affezionati, cercando in tutti i modi non solo di rendergli la vita più semplice a livello di utilizzo dei dispositivi, ma anche dal punto di vista della sicurezza.
In passato, Apple ha aggiunto molte novità rivoluzionarie per tutelare la privacy dei propri clienti: dall’autenticazione con impronta digitale a quella legata al Face ID, fino all’applicazione “Trova il mio iPhone”, ma la Mela non si accontenta e continua ad inseguire il suo obiettivo di una sicurezza a 360° per chi sceglie di acquistare un iPhone.
L’ennesima novità in termini di sicurezza è stata introdotta con l’ultimo aggiornamento iOS 17.3, vediamo come funziona la nuova opzione “Protezione del dispositivo rubato” e quanto è facile attivarla sui dispositivi.
I dati parlano chiaro: gli smartphone sono la categoria di oggetti più rubati in assoluto e, negli ultimi anni, sono aumentati del 40%.
Questo perché si tratta di oggetti di valore, soprattutto se parliamo di iPhone. Infatti, chiunque riesca ad appropriarsi di un nuovo modello iPhone in modo illecito è sicuro di poterlo rivendere velocemente e guadagnarci un bel po’. Inoltre, va considerato che l’iPhone è anche lo smartphone più venduto sul mercato, perciò aumentano anche le percentuali di furti legati a questo marchio.
Ultimo motivo, ma non meno importante: i dati salvati sul dispositivo fanno gola ai ladri. Infatti, gran parte dei furti avviene per potersi appropriare di coordinate bancarie e quindi del denaro della vittima.
Questo, secondo un’indagine condotta dal Wall Street Journal, avviene soprattutto attraverso la scoperta del codice di sblocco del dispositivo da parte dei ladri, a cui basta osservare le loro vittime prima di agire, per carpire la sequenza numerica e inserirla comodamente una volta rubato il cellulare.
Per fare fronte a questo problema, Apple ha deciso di aggiungere una nuova funzionalità attraverso l’aggiornamento iOS 17.3 chiamata “Protezione del dispositivo rubato”.
La “Protezione del dispositivo rubato” consiste in una tutela in più in caso di furto, ovvero è un’opzione che aumenta la sicurezza di iPhone e dell’ID Apple, richiedendo Face ID e Touch ID senza dare la possibilità di inserire il codice per alcune azioni.
Tentativi errati comportano a una nuova richiesta di Face ID o Touch ID e anche per cambiare password dell’ID Apple o del codice di sblocco, viene richiesta autenticazione biometrica. Insomma, non basterà più decifrare il codice di sblocco per poter avere accesso a dati sensibili: una volta attivata questa opzione, iPhone richiederà autenticazione tramite Face ID e Touch ID anche per accedere alle password memorizzate e alle carte di credito.
Il procedimento per poterla attivare è molto semplice. Per prima cosa, ovviamente, bisogna aver provveduto ad aggiornare il dispositivo a iOS 17.3. Inoltre, dovrà essere stata impostata l’autenticazione a due fattori per l’ID Apple.
Se questi due passaggi sono già stati fatti, sarà sufficiente andare in “Impostazioni” cliccare sulla voce “Face ID e codice” e attivare la “Protezione del dispositivo rubato” che di default risulterà non attiva.
Questo nuovo tassello in termini di sicurezza non è la sola novità implementata dal nuovo aggiornamento, ecco le più importanti:
In conclusione, possiamo dire che, ancora una volta, Apple si è schierata a fianco dei suoi clienti per fare fronte al problema dell’aumento dei furti.
Non ci resta che attendere e scoprire se questo deterrente sarà sufficiente per fare calare la percentuale di iPhone rubati o, quantomeno, l’ammontare dei danni.
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