Sai che basta un semplice SMS per farsi svuotare il conto? Hai mai sentito parlare di smishing? Ecco di cosa si tratta.
Al giorno d’oggi sempre più persone possiedono un cellulare. Che si tratti di bambini di circa 7-8 anni o di anziano in età avanzata, tutti ne posseggono uno e ne conoscono anche le diverse funzioni, essendo così in grado di navigare in Internet e soprattutto di inviare messaggi. Nonostante diversi avvisi, accortezze e soprattutto sistemi di sicurezza installati sul proprio cellulare, non sempre quest’ultimo riesce ad essere sicuro al 100%.
Sempre più persone, infatti, sembrano essere vittime dello smishing: un semplice SMS per cadere nella trappola dei truffatori e lasciarsi svuotare il conto. Vediamo dunque, insieme, di seguito, di cosa si tratta e come evitare di cadere anche noi in questa trappola terrificante.
Un semplice SMS per farsi svuotare il conto: ecco cos’è lo smishing
Negli ultimi anni il cybercrimine sta aumentando sempre più. Se prima quest’ultimo cercava di limitarsi all’email mandate sul proprio PC, all’interno delle quali, con tono alquanto spaventato, invitavano a cliccare su link e malwere che avrebbero consentito al truffatore di entrare nel nostro Pc, ad esso si è evoluto ed è arrivato fino ai nostri cellulari, ed in particolare agli SMS.
Secondo una ricerca condotta qualche tempo fa, si è notato che i ragazzi compresi tra i 18 ed i 25 anni tendono ad inviare molti più SMS di quanti si possano pensare. Da qui la possibilità, semplice ed immediata, da parte dei cybercriminali di truffare la vittima.
Questo tipo di truffa viene chiamata comunemente “smishing”: smi sta per SMS, mentre ‘pishing’ vuol dire truffa. Ebbene, l’unione di queste due parole da origine alla parola di cui sopra che indica proprio una truffa, tecnologica, a tutti gli effetti. Quest’ultima viene utilizzata principalmente per poter ricavare del denaro dalla vittima, mandando ovviamente messaggi o catastrofici con ‘aiuto’ o semplicemente con una richiesta di accesso ai propri dati bancari. Questo, oltre ad essere una truffa a tutti gli effetti, che riguarda principalmente la vittima, può avere delle riscossioni anche sull’azienda in cui lavora la vittima stessa.
Una volta che i ladri si sono impossessati dei propri dati, possono andare oltre e derubare anche l’azienda per cui la vittima lavora. Dunque, come riuscire a sfuggire a questo ‘problema’? Seguendo e mettendo in atto dei semplicissimi consigli, tra cui:
- non bisogna mai cliccare su un link o numero di telefono in un SMS di cui non si è sicuri
- non rispondere
- denunciare subito lo smishing alla polizia postale
- non salvare mai i propri dati bancari