Come+funziona+un+e-commerce+e+come+aprirlo
sitiwebokit
/come-funziona-un-e-commerce-e-come-aprirlo/amp/
Internet

Come funziona un e-commerce e come aprirlo

Published by
Giulia De Sanctis

Come creare un e-commerce supportato da potenti strumenti che ti aiutano a trovare clienti, generare vendite e gestire la tua routine

Stai valutando l’ipotesi di aprire un negozio online e vorresti dei consigli al riguardo? Hai trovato dei servizi che ti permettono di farlo in pochi clic ma non sai se sono affidabili o se sono adatti al tipo di store che vorresti aprire?

Intraprendere un’attività commerciale su Internet è un passo importante da compiere e non bisogna lasciare assolutamente nulla al caso. A questo punto, allora, direi di approfondire l’argomento e cercare insieme le soluzioni di cui hai bisogno.

Come aprire un e-commerce gratis

Iniziamo con le prime distinzioni: esistono fondamentalmente tre strade per vendere oggetti online: utilizzare uno dei servizi già pronti, i quali permettono di aprire un negozio online in pochi clic a costi estremamente contenuti – alcuni anche gratis! -, la seconda consiste nell’acquisto di un dominio e uno spazio Web su cui installare un CMS (Content Management System), una specie di software che permette di gestire in maniera completa tutti gli aspetti del proprio negozio online, mentre in ultima analisi c’è la possibilità di rivolgersi a grandi store già esistenti, come ad esempio Amazon.

E-commerce, come aprine uno gratis – Pexels @Yan Krukau – Sitiwebok.it

Non esiste una soluzione migliore di un’altra in termini assoluti, dipende tutto dalle proprie esigenze e dal budget che si ha a disposizione.

Sicuramente i servizi pronti all’uso sono più indicati per chi deve gestire un negozio di piccole dimensioni e non ha budget importanti da investire, mentre i CMS sono più indicati per chi intende fare “sul serio”, cioè per chi vuole aprire un e-commerce medio/grande e ha qualche soldino da investire, infine Amazon e simili sono più indicati per chi ha un negozio fisico e vuole espandere la propria attività online. Se fin qui ti è tutto chiaro, direi che possiamo approfondire nel dettaglio l’argomento!Come funziona un ecommerce e come aprirlo

Se non hai intenzione di investire del denaro nell’apertura di un ecommerce e ti accontenti di soluzioni di base, dai un’occhiata alle piattaforme citate di seguito: permettono di aprire un ecommerce gratis e in maniera piuttosto semplice.

Se vuoi allestire un e-commerce professionale ma non hai conoscenze avanzate in ambito di programmazione e Web design, puoi affidarti a Shopify: si tratta di un servizio usato da oltre 1.000.000 di negozi in tutto il mondo che permette di creare siti e-commerce con prodotti illimitati in una manciata di clic, sia da computer che da smartphone e tablet (tramite l’apposita app per tutti i dispositivi mobili).

Offre hosting sicuro illimitato, banda illimitata gratuita, un nome di dominio gratuito shopify.com (che si può sostituire acquistandone uno personalizzato o usandone uno già esistente) e tutto quello di cui c’è bisogno per gestire prodotti, clienti, ordini, pagamenti, spedizioni, inventario, campagne marketing (con la possibilità di crearne via Google, Facebook, email o SMS) e altro ancora.

È possibile usare Shopify gratis per un periodo di prova limitato (senza inserire dati di pagamento, né obbligo di rinnovo), dopodiché, per continuare, è possibile scegliere tra vari piani, a partire da 21 euro/mese con fatturazione annuale o 28 euro/mese con fatturazione mensile (in promo con prova gratuita di 3 giorni e poi 3 mesi a 1 €).

Se anche tu vuoi aprire un e-commerce su Shopify, collegati al sito ufficiale del servizio, digita il tuo indirizzo email nell’apposito campo di testo, clicca sul pulsante Inizia la prova gratuita e compila il nuovo modulo che ti viene proposto inserendo password e nome da usare per il negozio.

Fatto ciò, premi sul pulsante Crea il tuo negozio, indica se hai già cominciato a venderequali sono le tue entrate attuali e se stai creando un negozio per un cliente, inserisci il resto delle informazioni richieste, vai Avanti e compila l’ulteriore modulo che ti viene proposto con l’indirizzo per ricevere i pagamenti.

One Minute Site e FreeWebStore

Una piattaforma gratuita consigliamo di provare per realizzare il tuo sito di ecommerce è One Minute Site, grazie alla quale è possibile vendere prodotti su un sito con dominio di terzo livello .oneminutesite.it.

Nel momento in cui ti registri al servizio, viene attivata in automatico la trial Business del servizio (ciò avviene entro 72 ore dall’apertura dell’account), che offre la possibilità di provare funzioni avanzate, come quella relativa alla vendita illimitata dei propri prodotti.

Chiaramente, al termine della trial potrai decidere se continuare a usufruire dell’account Business o meno.

Per creare il tuo ecommerce con One Minute Site, collegati alla pagina principale del servizio, clicca sul pulsante arancione E-commerce, quindi sul pulsante Scegli One Minute Site, scorri la pagina che ti viene proposta, clicca sul pulsante Crealo gratis e seleziona uno dei template disponibili, facendo clic sul pulsante scegli questo che compare al passaggio del mouse sul modello di tuo interesse.

Nella pagina che si apre, scegli il nome del tuo negozio, fornisci l’indirizzo email con il quale registrarti e la password. Apponi quindi il segno di spunta sulla casella Non sono un robot, accetta le condizioni del servizio e clicca sul pulsante Crea il tuo negozio online situato in basso a destra. In alternativa, ti ricordo che, se vuoi, puoi cliccare sui pulsanti Registrati con Facebook o Registrati con Google per registrarti con il tuo account Facebook o con il tuo account Google.

A registrazione effettuata, premi sul riquadro Creazione fai da te o Creazione guidata, in base alle tue competenze in materia di creazione di siti Internet (ti consiglio di optare per l’opzione Creazione guidata, specialmente se è la prima volta che utilizzi questa piattaforma), clicca sul pulsante Seleziona e continua situato in basso a destra e poi segui le istruzioni visualizzate a schermo per realizzare il sito e pubblicarlo (basterà fornire le varie informazioni che ti vengono richieste e cliccare sul pulsante Salva e vai avanti).

FreeWebStore è un’altra piattaforma che ti consiglio di provare se vuoi creare un negozio online, in quanto è pensato specificatamente per la costruzione di ecommerce, è facilissimo da utilizzare ed è gratis al 100%. L’unico suo difetto riguarda la sua interfaccia che non è tradotta in italiano.

Per servirtene, collegati sulla pagina principale di FreeWebStore, fai clic sul pulsante Get Started, individua il template che più preferisci e fai clic sul pulsante Select Design che compare al passaggio del mouse. Dopodiché provvedi a registrarti sulla piattaforma compilando il modulo scrivendo il tuo nome nel campo di testo Your Name, il tuo indirizzo email nel campo di testo Your Email Address e la password nel campo di testo Create Password. Apponi, poi, il segno d spunta sulla voce Non sono un robot e clicca sul pulsante Create Account.

A registrazione effettuata, ricordati di confermare il tuo account cliccando sul link che ti è stato inviato via email all’indirizzo che hai fornito poc’anzi. Una volta che avrai effettuato l’accesso al tuo account, rispondi alle domande che ti vengono poste dall’assistente FreeWebStore fornendo il tuo nominativo, indicando la tua area geografica e se i prodotti che vendi dovrebbero ricevere limiti dovuti all’età e poi clicca sul pulsante Get started.

Una volta giunto nell’editor di FreeWebStore, potrai personalizzare il tuo ecommerce sfruttando le funzioni integrate. Per aggiungere nuovi prodotti, ad esempio, devi cliccare sul pulsante Manage situato sulla sinistra, selezionare le voci Product > Add a product e cliccare sul pulsante Add product. Nella finestra che si apre, poi, completa la descrizione del prodotto fornendo tutti i dati che riguardano lo stesso e clicca sul pulsante Add per aggiungerlo al tuo negozio.

Tempo e denaro da investire in un e-commerce

Se hai intenzione di aprire un negozio online di grosse dimensioni, devi necessariamente comprare un dominio Web e uno spazio Web adatti a ospitare un CMS, cioè un software che permette di gestire in tutto e per tutto il proprio sito.

Come utilizzare un CMS per creare il proprio e-commerce – Pexels @Pixabay – Sitiwebok.it

Mi raccomando, prima di acquistare uno spazio online assicurati che questo abbia tutti i requisiti necessari a ospitare il tipo di store che hai in mente di realizzare: accertati che goda del supporto a tutte le estensioni php necessarie a far funzionare il CMS che sceglierai di adoperare, che abbia storage sufficiente per ospitare i contenuti del tuo negozio (anche nell’immediato futuro) e che consenta un traffico mensile congruo al bacino d’utenza che prevedi di avere. Inoltre, assicurati che vengano rispettate le norme su cookie e gestione dei dati.

E adesso veniamo al punto più importante: quale CMS ecommerce scegliere? La scelta, per fortuna, è molto ampia e, anche in questo caso, non esiste una risposta univoca alla domanda. Dipende tutto dalle proprie esigenze, dal proprio budget e dal proprio grado di conoscenze tecniche.

Se non sei in grado di gestire in prima persona un Content Management System, o comunque non hai conoscenze tecniche abbastanza avanzate per compiere tutte le operazioni necessarie ad aprire un ecommerce, ricordati che puoi affidarti ad aziende e professionisti del settore che possono aiutarti nell’avviamento della tua attività. Ora però torniamo al tema principale di questo capitolo e vediamo insieme alcuni dei migliori CMS per la realizzazione di negozi online.

  • WordPressè un noto CMS gratuito e open source nato principalmente per la realizzazione di blog che, però, grazie alla disponibilità di numerosi plugin e temi, si può trasformare abbastanza facilmente in una piattaforma di ecommerce. Tra i plugin più completi per la creazione di negozi online tramite WordPress ci sono WooCommerce, WP eCommerce e JigoShop che sono di base gratuiti e offrono anche funzioni aggiuntive a pagamento. Tuttavia va sottolineata una scarsa configurabilità rispetto ad altri CMS che andremo a vedere tra poco.Riassumendo, possiamo dire che WordPress è una buona piattaforma per l’e-commerce, è molto semplice da utilizzare rispetto ad altri sistemi, ma non è adatto alla costruzione di store molto grandi o elaborati in quanto non offre parametri di configurazione avanzata come altri CMS nati appositamente per l’utilizzo in ambito di vendite online.
  • Magento — è una delle soluzioni più complete e potenti per la creazione di e-commerce: è open source ed estremamente personalizzabile grazie ai numerosi plugin e temi disponibili (sia gratis che a pagamento). Inoltre si può utilizzare anche per gestire più negozi online dal medesimo pannello di amministrazione.Questa sua enorme completezza rispetto ad altri sistemi, tipo il summenzionato WordPress, può però lasciare un po’ spaesati gli utenti alle prime armi. Da sottolineare anche il fatto che per funzionare correttamente richiede server con requisiti minimi abbastanza elevati. È disponibile in due versioni: quella denominata Community Edition che è gratuita e quella denominata Enterprise Edition che, invece, è a pagamento e include anche il supporto tecnico.
  • Prestashop — si tratta di una piattaforma e-commerce francese rilasciata sotto licenza open source. È più snella rispetto a Magento, richiede minore potenza (e quindi meno spese) in termini di server ma permette di gestire anche un numero minore di articoli.È abbastanza semplice da gestire, infatti il suo pannello di amministrazione suddivide in maniera molto chiara la gestione dei contenuti da quelle che sono le altre impostazioni. Pur non essendo popolare come altre soluzioni menzionate in precedenza, gode di una community molto attiva che può aiutare a risolvere eventuali problemi legati al suo utilizzato.
  • Drupal — una validissima alternativa a Magento, adatta ai negozi di grandi dimensioni. È una piattaforma gratuita e open source che offre tantissima libertà d’azione e si può personalizzare in maniera molto profonda. Richiede conoscenze tecniche avanzate per essere utilizzata.
  • Joomla — altro CMS che permette di realizzare siti Web e negozi online. È generalmente più semplice da usare rispetto a Magento o Drupal e presenta anche dei costi di gestione inferiori.È perfetto per i siti in cui c’è bisogno di gestire un gran numero di utenti e include funzioni semplificate per la condivisione dei file. Tra i plugin di ecommerce più popolari per questa piattaforma c’è Virtuemart.

Servizi per aprire sito di ecommerce

Se, invece, desideri affidarti a dei servizi che permettono di aprire un sito di e-commerce e sei disposto a investire qualche risorsa economica per fare ciò, ti suggerisco di valutare e soluzioni indicate di seguito.

  • Blomming — è un servizio che consente di aprire uno negozio online e vendere i prodotti in modo professionale, con la possibilità di personalizzare la grafica del proprio negozio. In passato permetteva di vendere direttamente su Facebook, ma nel momento in cui scrivo non offre più questa funzione. Il costo del servizio parte da 9,00 euro/mese, ma è possibile avvalersi della prova gratuita di 15 giorni prima di sottoscrivere l’abbonamento.
  • Etsy — si tratta di una piattaforma che permette di aprire un negozio online in cui vendere oggetti realizzati a mano oppure oggetti vintage che hanno almeno vent’anni. L’apertura del negozio su questa piattaforma è gratis, ma bisogna pagare una tariffa di inserzione pari a 0,20 dollari e, in caso di vendita, una commissione pari al 5% del valore del prodotto (spese di spedizione escluse).
  • Amazon — per aprire un e-commerce su Amazon bisogna già disporre di un account sul servizio: una volta ottenuto bisogna decidere la tipologia di account da usare per vendere i propri prodotti online, tra quelle disponibili.
Aprire un e-commerce su Amazon, come fare – Unsplash @Christian Wiediger – Sitiwebok.it

 

L’account Base, permette di vendere meno di 40 prodotti al mese e presenta una commissione per ogni articolo venduto pari a 0,99 euro. In alternativa c’è l’account Pro che è adatto a venditori che effettuano più di 40 vendite mensili. Quest’ultimo necessita della sottoscrizione di un abbonamento mensile di 39 euro/mese. In ambedue i casi, inoltre, sono previste delle commissioni aggiuntive di gestione, a seconda del tipo di prodotto venduto.

Dopo esserti registrato su Amazon (nel caso in cui tu non l’avessi già fatto) clicca sul pulsante Registrati ora e, dopo aver indicato le informazioni riguardanti il paese in cui opera la tua azienda e la tipologia della stessa, clicca sul pulsante Accetto e continua.

Compila poi tutti i dati richiesti nelle sezioni Informazioni sull’attività commercialeInformazioni venditoreInformazioni sui pagamentiMaggiori informazioni e Nome del negozio e cicca sul pulsante Salva e Continua ogni volta che è necessario farlo.

Dopo aver creato un account venditore su Amazon, seleziona il piano più adatto alle tue necessità (Base o Pro), se non l’hai già fatto, e inizia a vendere i tuoi prodotti.

Giulia De Sanctis

Recent Posts

PS5 Pro è una delusione? La qualità di alcuni giochi è inferiore a quella raggiungibile su PS5

Alcuni titoli soffrono di problemi tecnici del tutto assenti nella precedente versione della console. Sony…

4 giorni ago

I tecnici sono già al lavoro sul Wi-Fi 8. Sarà una rivoluzione?

Il Wi-Fi 8 si preannuncia come il prossimo grande passo, con un orizzonte temporale che…

5 giorni ago

Attenzione al malware bancario ToxicPanda

La minacci, creata da dei cybercriminali cinesi, può aggirare i sistemi di sicurezza e sottrarre…

2 settimane ago

Microsoft mette in palio un milione di dollari per invogliare gli utenti a usare Edge

Inoltre, due premi secondari da diecimila dollari ciascuno saranno assegnati rispettivamente al secondo e terzo…

3 settimane ago

Zhang Yiming, fondatore di TikTok, è diventato l’uomo più ricco della Cina

Questo risultato è stato annunciato nell'ultima edizione della Hurun China Rich List e rappresenta un…

4 settimane ago

Ora su Instagram i video poco popolari rischiano di subire una riduzione della qualità

Questo approccio tecnico mira a ottimizzare l'uso dello storage e della CPU ma pone interrogativi…

4 settimane ago