Questo trucco potrebbe far finire nei guai tanti influencer: rischierebbero, infatti, di essere smascherati una volta per tutte.
I social network sono sempre più presenti nelle vite di ciascuno di noi. Da Facebook, la prima piattaforma a fare breccia nel cuore degli utenti di tutto il mondo, a Instagram e, più di recente, TikTok, che negli ultimi anni ha conosciuto un successo davvero incredibile. Milioni di persone, quotidianamente, si connettono scorrendo tra notizie, video divertenti, challenge e tutorial, andando ad accrescere il seguito degli influencer, ormai vere e proprie star dei giorni nostri.
L’avvento di Internet ha cambiato drasticamente le vite di ognuno di noi, catapultandoci in un mondo perennemente connesso. I social rappresentano quasi un’estensione delle nostre stesse esistenze, dove condividiamo momenti speciali, o pensieri, tenendoci sempre in contatto con amici e familiari. Una figura che, negli ultimi anni, si è guadagnata una fama ed un successo via via crescenti è sicuramente quella dell’influencer. Termine che fa riferimento alla capacità di “influenzare”, per l’appunto, i propri seguaci.
Questo è diventato un lavoro a tutti gli effetti, che ha portato alla notorietà diversi personaggi. Chiara Ferragni è l’esempio più lampante: la fashion blogger ed imprenditrice digitale è riuscita a costruirsi un vero regno grazie al web. Ma anche volti già noti nel campo dello spettacolo come Melissa Satta, Belen Rodriguez, o Elisabetta Canalis si sono trasformati in poco tempo in celebrità del mondo social.
Influencer “furbetti”? Con questo trucco è possibile scoprire la verità
Quali sono i requisiti necessari per potersi affermare come influencer? Innanzitutto, la costanza e l’impegno sono elementi fondamentali: condividere quotidianamente contenuti (quali foto e video) di qualità ed interagire con i propri follower, dando vita ad una comunità, è il primo passo. Così facendo i like e il numero di seguaci saranno destinati a crescere, andando ad attirare l’attenzione di potenziali marchi con cui collaborare.
Prima di poter iniziare a guadagnare, dunque, è centrale riuscire a costruirsi una fanbase: più il contatore di follower sarà alto, più aumenteranno le possibilità di lavorare con brand diversi. E in una società in cui i social si fanno via via più popolari, non sorprende che ci siano sempre più persone che sognano di potersi affermare, un giorno, come star del web.
Tali ambizioni, spesso, finiscono col dare adito a pratiche scorrette, con l’obiettivo di raggiungere una certa notorietà sui social. Tra queste, figura sicuramente l’acquisto di follower fasulli, in modo da poter gonfiare velocemente il contatore del proprio profilo. Così tutto diventa più facile: anziché doversi impegnare nella realizzazione di contenuti nella speranza che possano piacere agli altri utenti e, di conseguenza, spingerli a premere sulla voce “segui”, bisognerà solamente rivolgersi ad un sito apposito per comprare nuovi fan.
Peccato che questo trucco possa essere smascherato senza troppa difficoltà. Esiste, infatti, una piattaforma nata con l’obiettivo di analizzare gli account degli utenti e individuare quali sono i seguaci fake, ossia quelli acquistati. Il sito in questione, inoltre, fornisce informazioni utili sulle statistiche relative a ciascun profilo, indicando per esempio l’indice di credibilità dei like sotto ad ogni post.
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Una trovata perfetta, insomma, per smascherare tutti i “furbetti” che preferiscono seguire la via più semplice e comprare non solo follower, ma anche “mi piace”. Per farlo, basta accedere a Google e cercare www.modash.io. Selezionando la voce Discovery, sarà poi possibile inserire il nome di qualsiasi utente ( per esempio su Instagram) e cliccarci sopra. A quel punto – come spiegato da @gianlucontent nel video qui sopra – si potrà scoprire la verità.