Google+Chrome%2C+milioni+di+utenti+a+rischio%3A+l%26%238217%3Bultima+scoperta+ha+del+clamoroso
sitiwebokit
/google-chrome-milioni-di-utenti-a-rischio-lultima-scoperta-ha-del-clamoroso/amp/
Categories: Internet

Google Chrome, milioni di utenti a rischio: l’ultima scoperta ha del clamoroso

Published by
Paolo Pontremolesi

Google ha lanciato un allarme molto preoccupante per i suoi utenti, che dovrebbero aggiornare il sistema quanto prima.

Le minacce informatiche sono ormai all’ordine del giorno per chiunque passi un po’ del proprio tempo online: virus malevoli, truffe di phishing, furti di dati e identità sono solo alcuni dei crimini che ogni giorno mettono a rischio la sicurezza degli utenti di tutto il mondo. Purtroppo, neanche i grandi fornitori di servizi come Google sono al riparo da questi eventi, quindi è sempre bene rimanere informati sulle ultime notizie ed essere pronti a fare quanto consigliato dagli esperti per proteggere i propri dati.

Non a caso, proprio in questi ultimi giorni è arrivata la notizia della scoperta di una nuova vulnerabilità di Google Chrome che i criminali informatici sono riusciti a sfruttare per rubare i dati degli utenti che utilizzano il browser di Google. Le vulnerabilità sono falle nel sistema che gli hacker usano a proprio vantaggio. È un problema molto grave, da cui ci sono pochi modi per proteggersi.

Google cerca sempre di proteggere i suoi utenti, ma non sempre ci riesce

Quello che rende questa notizia ancora più preoccupante è che la vulnerabilità scoperta da Google è una “zero-day”, cioè un difetto di sicurezza che prima di essere sfruttato dagli hacker era sconosciuto al produttore. Il termine “zero-day” si riferisce al numero di giorni che il produttore ha avuto per risolvere la vulnerabilità, dal momento che non ne era a conoscenza prima che venisse scoperta o sfruttata.

Non è chiaro da quanto tempo gli hacker abbiano scoperto questa vulnerabilità e la stiano sfruttando – sitiwebok.it

Queste vulnerabilità sono particolarmente pericolose perché gli aggressori possono rubare dati, installare malware e, in generale, ottenere l’accesso non autorizzato ai sistemi. A inizio dicembre Google ha dichiarato di “essere a conoscenza dell’esistenza dello sfruttamento della vulnerabilità CVE-2023-6345“. Come fanno molte aziende tecnologiche, però, Google ha deciso di mantenere qualsiasi ulteriore informazione sulle vulnerabilità riservata fino a quando non sarà stata ampiamente studiata, poiché altri dettagli potrebbero rendere più facile per gli aggressori sfruttare gli utenti di Chrome non protetti.

Nel frattempo, l’azienda ha rilasciato un aggiornamento che gli utenti sono invitati a installare il prima possibile. Per molti di loro l’aggiornamento è avvenuto in automatico, mentre altri dovranno procedere a eseguirlo manualmente. Per farlo è sufficiente andare nel menù di Google Chrome, accessibile attraverso i tre puntini in alto a destra nella schermata, e cliccare sulla prima voce, quella che avvisa l’utente di “Riavviare per aggiornare”.

Google avverte i suoi utenti della necessità di aggiornare e lo fa con diversi gradi di urgenza. Se si nota il riquadro dei tre puntini in rosso o la scritta “Riavvia per aggiornare”, sempre in rosso, è necessario procedere a installare l’aggiornamento il prima possibile, perché i propri dati sono evidentemente a rischio.

Paolo Pontremolesi

Recent Posts

Anche i cybercriminali si affidano all’intelligenza artificiale

I ricercatori hanno identificato casi in cui gli attori delle minacce stanno sfruttando l'IA per…

18 ore ago

WordPress, un plugin utilizzatissimo contiene una vulnerabilità critica

La falla di sicurezza recentemente identificata colpisce specificamente la funzione Contact Form introdotta con la…

3 giorni ago

Gemini diventa più potente: ecco com’è stato migliorato da Google

La novità più eclatante riguarda l'introduzione di nuove Estensioni che permetteranno a Gemini di integrarsi…

1 settimana ago

Usi Microsoft Word per lavoro? Attenzione al bug che cancella i documenti

Il problema non colpisce i file archiviati nel cloud, ma solo quelli salvati localmente sul…

1 settimana ago

PMexpo, l’IA è al centro degli interventi dei relatori: bisogna vederla come una minaccia?

Nel corso dell’evento, svoltosi a Roma presso l’Auditorium della Tecnica all’EUR, si è parlato del…

2 settimane ago

Dal 15 ottobre gli Shorts di YouTube non saranno più poi così brevi

La decisione di della piattaforma arriva come risposta alle richieste sempre più pressanti da parte…

2 settimane ago