Ancora in fase di test, la nuova funzione potrebbe arrivare anche sul tuo profilo Instagram per offrire un’esperienza migliorata e sicura
Meta, la società madre di Facebook e Instagram, sta sperimentando una nuova funzionalità che potrebbe rivoluzionare l’esperienza degli utenti sulle sue piattaforme. Dopo aver introdotto l’opzione per ottenere il badge di verifica del profilo a pagamento, ora l’azienda sta testando un interruttore che consente agli utenti di filtrare i post nel proprio feed, mostrando solo i contenuti provenienti da account verificati.
Il CEO di Instagram, Adam Mosseri, ha confermato questa nuova funzione e ha affermato che l’interruttore sarà disponibile nel menu, consentendo agli utenti di passare tra il feed “Following” e il feed “Favorites”. Nel suo post, Mosseri non ha specificato quanto sia grande il test o chi potrebbe avervi accesso, anche se ha incoraggiato le persone a “farci sapere se sarebbero interessate a usarlo”. Questo dimostra quanto sia importante per le piattaforme social raccogliere il feedback degli utenti e coinvolgerli in nuove funzionalità.
La rilevanza dell’interruttore potrebbe rendere l’acquisto della verifica Meta, che costa $11.99 sul web o $14.99 in un’app, una proposta più attraente poiché offre alle persone un nuovo mezzo per cercare di apparire in modo più evidente in un feed di Instagram. Tuttavia, anche le persone che hanno il distintivo di verifica ereditato – cioè che non hanno pagato per il distintivo di verifica – appariranno nel feed verificato, secondo quanto dichiarato dal portavoce Matt Tye.
All’inizio di quest’anno, Meta aveva infatti introdotto il suo programma Meta Verified per Instagram e Facebook, che offre agli abbonati un distintivo di verifica blu, un migliore supporto clienti e protezione dall’usurpazione di identità. L’azienda ha iniziato il test in Australia e in Nuova Zelanda, lo ha esteso agli Stati Uniti un mese dopo e ha annunciato a settembre che Meta Verified sarebbe stato disponibile anche per gli account aziendali.
Meta ha annunciato il lancio di questa funzione alcuni mesi dopo che X, precedentemente Twitter, ha introdotto la verifica a pagamento con risultati disastrosi. Come parte di X Premium, gli abbonati appaiono in sostanza più in alto nelle conversazioni e nelle ricerche, il che in generale ha reso la consultazione delle risposte su X molto peggiore.
Questa ancor più nuova iniziativa di Meta ha lo scopo di dare maggiore visibilità ai creatori e ai brand: avendo un pubblico più concentrato e interessato, gli account verificati potrebbero ottenere maggiore visibilità e coinvolgimento, migliorando l’esperienza degli utenti che così possono avere più potere sulla qualità del contenuto che vedono. Ciò potrebbe essere particolarmente utile per coloro che seguono numerosi account e desiderano concentrarsi solo su post da fonti autentiche e verificate. Non ci sono ancora dettagli precisi su quanti utenti abbiano accesso a questa funzionalità in fase di test o su quando verrà rilasciata in modo più ampio. Come molte nuove funzionalità, potrebbe essere introdotta gradualmente e inizialmente potrebbe essere disponibile solo per un pubblico selezionato.
Con la crescente preoccupazione per la qualità del contenuto e la proliferazione delle fake news, l’introduzione di questo filtro mostra che Meta sta cercando di dare nuova vita alle sue piattaforme, garantendo standard sempre più elevati.
Oltre a questa nuova funzione, Meta sta esplorando altre opzioni per monetizzare le sue piattaforme. Si è recentemente diffusa la voce che l’azienda prevede di introdurre un piano d’abbonamento che consentirebbe agli utenti di rimuovere completamente la pubblicità da Instagram e Facebook. Questa mossa potrebbe essere particolarmente mirata agli utenti europei, in risposta a nuove regolamentazioni dell’UE che richiedono il consenso esplicito per la raccolta dei dati utente a fini pubblicitari personalizzati.
L’introduzione di un piano d’abbonamento senza pubblicità consentirebbe a Meta di offrire un’alternativa ai suoi utenti senza danneggiare significativamente le entrate pubblicitarie dell’azienda. Mentre gli utenti che scelgono il piano premium pagano per un’esperienza senza pubblicità (i prezzi stimati si aggirano intorno a 17 dollari al mese), coloro che utilizzano le versioni gratuite delle piattaforme consentono comunque a Meta di raccogliere dati per scopi pubblicitari.
Non è ancora chiaro se il piano includerà funzionalità come il badge di verifica Meta Verified. Questo potrebbe influenzare la decisione degli utenti di sottoscrivere il piano.
Queste nuove iniziative indicano che Meta sta cercando nuovi modi per generare entrate e adattarsi alle esigenze dei suoi utenti. Con l’evoluzione delle piattaforme social e le crescenti preoccupazioni sulla privacy, l’azienda sta esplorando modelli di business alternativi per mantenere l’equilibrio tra servizi gratuiti e opzioni premium. Si tratta chiaramente di sviluppi significativi nell’ambito dei social media e dell’economia digitale, e sarà interessante vedere come queste iniziative saranno accolte dagli utenti e quali ulteriori cambiamenti porteranno nel futuro.
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