I developer di economie virtuali cercano sempre nuove figure da integrare al proprio team. Ecco tutte le occupazioni disponibili nel metaverso: non serve per forza una laurea in informatica.
Lo sviluppo del metaverso richiede figure che abbiano diverse competenze: se da una parte per progettare software e hardware occorrono esperti tecnici, maggiormente laureati in ingegneria informatica o informatica, d’altra parte, per “fa progredire” la vita sul metaverso occorrono altre figure. Non sono richieste specifiche competenze tecnologiche, ma è sicuramente necessaria la capacità di far progredire un business virtuale.
Mentre molte figure inerenti il mondo del web sono man mano scomparse, altre figure professionali verranno richieste per la costruzione dei mondi virtuali. Considerando che il metatarso è in via di sviluppo e che questo andrà governato, gestito e migliorato, per farlo avremo bisogno di nuove figure professionali, sempre più esperte a creare interazioni tra il mondo reale e quello virtuale.
La richiesta di queste figure professionali, anche non strettamente tecniche, sarà proporzionale alla capacità di sviluppo del metaverso. Il suo grado di successo, quindi, è misurabile in base alla quantità di opportunità di lavorare in questo spazio virtuale che sarà in grado di creare e sviluppare nuovi business e nuove economie creative nel tempo.
Le professioni del metaverso
Per la fase di costruzione e implementazione sono richieste le figure di Builders, il cui compito è quello di costruire le fondamenta di questa nuova dimensione virtuale: queste figure sono ingegneri e sviluppatori, oltre che artisti 3D e designer. Tali figure sono quindi coloro che disegnano e organizzano le esperienze, rendendo questi mondi virtuali vivibili, dando origine a veri e propri universi paralleli.
Una volta che il metaverso è pronto per essere abitato e popolato, c’è bisogno anche di contenuti per far svolgere la vita in questo spazio. A questo scopo si ricorre alle figure dei Digital Creators, ovvero dei creativi in grado di occuparsi della produzione artistico-creativa all’interno delle economie virtuali, dei veri e propri influenzerà che producono e promuovono contenuti di intrattenimento.
Dopo aver implementato gli aspetti tecnici e creativi, il metatarso avrà bisogno dei Participants, ovvero degli utenti. Gli utenti non sono semplici iscritti, ma possono trarre vantaggio da esso anche in termini lavorativi. Come? Ad esempio con i play-to-earn, videogiochi basati sulla blockchain i cui “achievement” che permettono ai giocatori di guadagnare soldi semplicemente diventando più bravi nel gioco.
Infine abbiamo i Bridgers, ovvero coloro che creano un collegamento tra il mondo reale e quello virtuale. Parliamo di Fornitori di dati, Cartografi, Storici ed Esperti di salute e sicurezza pubblica, ovvero professionisti che rimangano in comunicazione costante con il mondo reale per importare informazioni e dati utili alla sua sopravvivenza, su modello del mondo reale.