Avete mai cercato su Google “I migliori telefoni piccoli”? Vi risparmiamo il click: è sempre più difficile trovarli
L’idea di riuscire a tenere e ad usare uno smartphone con una sola mano sembra ormai impossibile, oppure solo un sogno lontano nel passato.
L’era degli smartphone compatti sembra essere giunta al termine, con i colossi tecnologici che dettano le tendenze attuali.
Chiunque abbia cercato “I migliori telefoni piccoli” su Google potrà notare che le guide offrono opzioni obsolete o semplicemente dispositivi che non rispecchiano le aspettative di “piccolo”.
Negli anni, c’è stato un affezionato gruppo di utenti ai telefoni piccoli. Alcuni di loro ricordano con affetto il Moto X del 2013, con il suo schermo da 4,7 pollici, o hanno utilizzato per anni l’iPhone Mini da 5,4 pollici.
Ma quando Apple ha abbandonato il Mini il mese scorso, alcuni di loro si sono sentiti costretti a riconsiderare la propria scelta.
La ricerca di telefoni piccoli di alta qualità è diventata una sfida. Ad esempio, l’Asus Zenfone 10 può sembrare un telefono piccolo con il suo schermo da 5,9 pollici, ma in realtà ha dimensioni quasi identiche a quelle di un telefono “normale” come il Galaxy S23 o l’iPhone 15.
Oppure, l’iPhone SE 2022 è spesso menzionato per il suo schermo da 4,7 pollici, ma non rispecchia le aspettative di “piccolo” per molti utenti.
Anche le speranze in Pixel 6A e Pixel 7A si sono rivelate vane, poiché entrambi i telefoni sono più grandi rispetto agli standard Samsung o Apple. Persino il sensore di impronte digitali sotto il display sembra un’aggiunta scomoda per alcune mani.
Nonostante i tentativi di Sony con il Xperia 5 V, la dimensione del telefono non rispecchia le aspettative degli amanti degli smartphone compatti.
Gli smartphone pieghevoli, come il Samsung Z Flip e il Moto Razr, offrono un’alternativa interessante, ma non sono esattamente piccoli.
Quando aperti, sono grandi quanto il Pixel 8 Pro o l’iPhone 15 Pro Max, due dei più grandi telefoni di punta in circolazione. Quando chiusi, la circonferenza dello Z Flip raddoppia, rendendo più difficile da maneggiare.
In questo panorama, un’azienda chiamata Unihertz cerca di mantenere vivo il concetto di telefoni piccoli con la sua linea Jelly.
Questi dispositivi sono dotati di funzioni interessanti, come la tastiera BlackBerry o i pulsanti programmabili e i LED aggiuntivi, ma sono progettati per i minimalisti, non per coloro che cercano potenza e fotocamere di alto livello.
Per quanto riguarda il colosso di Google, tutti gli sforzi per creare un “iPhone Mini di Android” sono stati ostacolati dalle sfide legate ai display.
Anche se ci sono alcune speranze con il progetto Small Android Phone Project, i produttori di display non offrono facilmente schermi piccoli e di alta qualità, e la situazione rimane per ora incerta.
In definitiva, la prospettiva di trovare un telefono piccolo di alta qualità è alquanto ardua, con molti utenti costretti a rinunciare a dispositivi più compatti e a fare l’upgrade verso opzioni più grandi (ma non verso mani più grandi).
Per tutti questi motivi, la nostalgia per gli smartphone piccoli persiste, ma sembra che il mercato sia in costante evoluzione verso schermi più grandi e prestazioni avanzate.
Alcuni titoli soffrono di problemi tecnici del tutto assenti nella precedente versione della console. Sony…
Il Wi-Fi 8 si preannuncia come il prossimo grande passo, con un orizzonte temporale che…
La minacci, creata da dei cybercriminali cinesi, può aggirare i sistemi di sicurezza e sottrarre…
Inoltre, due premi secondari da diecimila dollari ciascuno saranno assegnati rispettivamente al secondo e terzo…
Questo risultato è stato annunciato nell'ultima edizione della Hurun China Rich List e rappresenta un…
Questo approccio tecnico mira a ottimizzare l'uso dello storage e della CPU ma pone interrogativi…