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Tecnologia

L’intelligenza artificiale “salva” l’ultimo inedito dei Beatles: arriverà a novembre

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Matilde Brizzi

Tra qualche giorno uscirà “Now and Then”, un brano mai ascoltato prima d’ora della band che farà rivivere sia George Harrison che John Lennon. Ad annunciarlo i superstiti Paul McCartney e Ringo Starr

In questo magico 2023, in cui ogni mese esce una serie tv dedicata ad una star musicale italiana, dove i Rolling Stones a 80 anni lanciano un nuovo album (“Pensavamo fosse la fine e invece e solo l’inizio”, così cantano), sta per arrivare anche un inedito della band di Liverpool per antonomasia: The Beatles.

Uscirà una nuova canzone dei Beatles!

Ad annunciarlo, gli unici del quartetto ancora in vita, Paul McCartney e Ringo Starr. A 53 anni dallo scioglimento della leggendaria band arriva “Now and Then”, in vendita dalle ore 13 di giovedì prossimo.

Fino a qui, tutto meraviglioso. Quello che è però ancora più interessante – in pieno stile terzo millennio – è che dietro alla creazione del nuovo brano c’è anche lo zampino dell’intelligenza artificiale.

Un novembre all’insegna dei Beatles

A più di mezzo secolo dallo scioglimento, assisteremo al grande ritorno dei Beatles con una canzone inedita – quindi mai sentita prima d’ora, registrata e mixata grazie all’intelligenza artificiale, dal titolo “Now and Then”, in uscita giovedì 2 novembre.

La canzone sarà venduta a partire dalle ore 13:00 del secondo giorno del mese alle porte, mentre il giorno prima uscirà un documentario della durata di 12 minuti sul canale YouTube ufficiale dei Beatles.

Qualche giorno dopo, il 10 novembre, saranno in vendita due compilation dei loro album, integrate con brani aggiuntivi. Dopo questo ottobre dedicato agli Stones, con un nuovo album a cui ha collaborato anche Paul McCartney, quello che ci attende è un novembre a tema Beatles.

Una canzone che viene dalla fine dei ‘70

A consegnare Now and Then al resto della band era stata la vedova di John Lennon, Yoko Ono, nel 1994.

Sì, perché il brano è una canzone d’amore e di scuse che venne scritta da Lennon nella sua casa di New York verso la fine degli anni ‘70, durante il suo periodo di ritiro e “pensionamento” nella Grande Mela. In quegli anni l’artista non aveva sottomano alcun un contratto discografico ed era impegnato a crescere suo figlio, Sean, poco prima della sua tragica uccisione, arrivata nel 1980.

“In studio” anche l’intelligenza artificiale

Il brano con sola voce e piano era stato rilavorato e completato dagli altri componenti dei Beatles, ma non era mai uscito in quanto le tecniche disponibili all’epoca non consentivano di estrarre la voce di Lennon con una qualità sufficiente.

Invece, ora, grazie all’intelligenza artificiale e alle nuove tecnologie è stato possibile, con un risultato che si preannuncia essere eccellente. Quantomeno, molto emozionante per i milioni di Beatles fan in tutto il mondo.

Nel brano rivivono sia John Lennon che George Harrison

A dare l’idea del pezzo è stato Peter Jackson, che nel 2021 produsse il documentario “Get Back” – ancora disponibile in streaming sulla piattaforma Disney+ – e riuscì ad estrarre la voce di Lennon da una cassetta separandola dal pianoforte, aiutato dagli strumenti di ultima generazione.

Alla demo originale si sono aggiunte le registrazioni di chitarra elettrica e acustica di George Harrison del 1995, prima della sua morte nel 2001.

La canzone è stata completata l’anno scorso negli studi di Los Angeles, fondendo la batteria di Ringo Starr, il piano e il basso di Paul McCartney e la voce dei due Beatles viventi.

Foto Youtube | @TheWaltDisneyStudios- Sitiwebok.net

I commenti di Ringo Starr e Paul McCartney

Alla fine abbiamo la voce di John, chiara come il cristallo. È molto commovente e la suoniamo tutti, è una vera registrazione dei Beatles“, ha detto McCartney, 81 anni, citato nel comunicato stampa che annuncia l’uscita del titolo.

È stato molto emozionante per tutti noi. Era come se John fosse tra noi“, ha commentato Starr, 83 anni.

La carriera da record dei Beatles

I dieci anni di carriera e di vita insieme di Paul McCartney, John Lennon, George Harrison e Ringo Starr hanno prodotto 14 album, quasi un miliardo di dischi venduti e dato luogo alle riprese di numerosi film.

Per non parlare dell’epico concerto sul tetto dei Beatles. Nel 1969, la band si esibì sul tetto degli Apple Studios a Londra, suonando in pubblico per l’ultima volta. Questo improvvisato concerto è diventato un’iconica dimostrazione del talento e della spontaneità del gruppo, segnando la fine ufficiale della loro carriera dal vivo.

Nell’aprile del 1970, sei mesi dopo l’uscita dell’album “Abbey Road” e un mese prima di quella di “Let it be”, i Beatles annunciarono la loro separazione.

La Beetlemania non morirà mai

Nonostante la morte di Lennon nel 1980 e di Harrison nel 2001, la “Beatlemania” rimase e rimane viva in tutto il mondo, alimentata negli ultimi anni dal sogno di risentirli tutti e quattro insieme grazie alle nuove tecnologie.

Le possibilità offerte dall’intelligenza artificiale hanno già ispirato tentativi da parte dei fan di riunirli o di rivisitare gli ultimi lavori di Paul McCartney con la sua voce giovanile. Interpellato dalla BBC lo scorso giugno su questi ultimi sviluppi, McCartney aveva rivelato la preparazione di questa nuova canzone, ma senza precisare la data di uscita.

Ora la sappiamo, e mancano solo tre giorni all’uscita di “Now and Then”. Are we ready?

Un assaggio del testo di Now and Then

Ecco alcune delle parole che uscirono dalla mente e dal cuore di John Lennon, dentro al suo appartamento di New York, negli anni prima di morire.

I know it’s true, it’s all because of you

And if I make it through, it’s all because of you

And now and then, if we must start again

Well we will know for sure, that I love you

I don’t want to lose you – oh no, no, no

Lose you or abuse you – oh no, no, no, sweet doll

But if you have to go, away

If you have to go…

Now and then, I miss you

Oh now and then, I…

I know it’s true to me…

I know it’s true, it’s all because of you

And if you go away, I know you…

I don’t want to lose you – oh no, no, no

Abuse you or confuse you – oh no, no, no, sweet darl’

But if you had to go, away

Well I won’t stop you babe

And if you had to go

Well…

Matilde Brizzi

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