Vuoi imparare ad utilizzare la piattaforma dell’intelligenza artificiale capace di generare immagini iperrealistiche e performanti risparmiando risorse e tempo? Scopri Midjourney!
Midjourney, il generatore di immagini AI fondato da David Holz, ha attirato l’attenzione dell’industria dell’arte e della fotografia grazie alle sue immagini affascinanti e inquietanti allo stesso tempo. Questo strumento, emerso dal web solo pochi mesi fa, consente di creare immagini dettagliate in vari stili artistici, dal fumetto all’illustrazione d’autore.
Una delle caratteristiche più interessanti di Midjourney è la sua facilità d’uso. Non è necessario, infatti, conoscere la grafica digitale o utilizzare Photoshop. Basta inserire i comandi testuali corretti nel prompt per ottenere immagini personalizzate in pochi istanti. L’intelligenza artificiale si rivela potente, dunque, ma è fondamentale imparare a sfruttarla al meglio.
Midjourney offre un periodo di prova gratuito durante il primo utilizzo, che consente di utilizzare il servizio per 200 minuti al mese. Tuttavia, per un utilizzo continuo, è necessario sottoscrivere uno dei piani pro disponibili ad un costo di 10, 30 o 60 dollari.
Non bisogna installare alcun software per accedere a Midjourney, il programma è accessibile interamente tramite Discord, il servizio gratuito di chat celebre tra i gamer. Per iniziare, basta visitare il sito Midjourney.com e unirsi alla versione Beta, lasciando l’email, oppure accedere direttamente al server Discord di Midjourney.
Una volta effettuato l’accesso, per iniziare a creare immagini su Midjourney è necessario accedere alle stanze della sezione “Newcomer Rooms” nella colonna di sinistra. All’interno poi basta cliccare nella stringa di testo di Midjourney accanto al simbolo “+” e digitare il comando “/imagine” seguito da una descrizione testuale dell’immagine desiderata. Ad esempio, digitando “/imagine cielo notturno pieno di fuochi d’artificio”, Midjourney genererà quattro immagini del cielo notturno illuminato dai fuochi d’artificio.
Midjourney risponde ad ogni richiesta con quattro immagini a tema, che possono essere modificate utilizzando i pulsanti visualizzati sotto la griglia. I pulsanti “U” consentono di ingrandire un’immagine mantenendo la qualità, mentre i pulsanti “V” permettono di creare leggere variazioni dell’immagine selezionata. È possibile accedere a ulteriori opzioni cliccando con il tasto destro del mouse sulle immagini.
Midjourney offre anche impostazioni avanzate accessibili tramite il comando “/settings” nel prompt. È possibile modificare la versione dell’immagine, la qualità e altre opzioni come “remix” per fornire ulteriori indicazioni al programma durante la modifica di un’immagine.
Ora che abbiamo visto i comandi e le funzioni principali, osserviamo i parametri, ovvero delle opzioni che è possibile inserire nel comando /imagine per avere output diversi:
La recente versione 5 di Midjourney ha introdotto numerosi miglioramenti, rendendo il generatore di immagini AI ancora più versatile e potente. Le opzioni stilistiche sono aumentate e la qualità delle immagini è migliorata in termini di risoluzione e gamma dinamica, offrendo immagini più nitide e precise rispetto alle versioni precedenti. Inoltre, la versione V5 ha introdotto il linguaggio naturale, incoraggiando gli utenti a strutturare i prompt sotto forma di frasi per una migliore chiarezza.
La tanto attesa versione 6, invece, dovrebbe essere rilasciata nei prossimi 2 o 3 mesi, ampliando ulteriormente le funzionalità della piattaforma.
Alcuni titoli soffrono di problemi tecnici del tutto assenti nella precedente versione della console. Sony…
Il Wi-Fi 8 si preannuncia come il prossimo grande passo, con un orizzonte temporale che…
La minacci, creata da dei cybercriminali cinesi, può aggirare i sistemi di sicurezza e sottrarre…
Inoltre, due premi secondari da diecimila dollari ciascuno saranno assegnati rispettivamente al secondo e terzo…
Questo risultato è stato annunciato nell'ultima edizione della Hurun China Rich List e rappresenta un…
Questo approccio tecnico mira a ottimizzare l'uso dello storage e della CPU ma pone interrogativi…