Netflix riceve un nuovo aggiornamento gratuito che è una svolta. Ora andrà tutto più velocemente, ecco come funziona la novità.
Grazie agli ultimi sforzi messi in campo dal team di sviluppatori, Netflix sta rilasciando un aggiornamento che potrà tornare utilissimo a tutti i suoi utenti abbonati. Come si è letto in rete, infatti, l’azienda di Reed Hastings ha deciso di implementare alcuni strumenti utili che sono una vera e propria svolta in termini di prestazioni.
L’idea è infatti quella di andare a focalizzarsi sulla velocità di connessione. Utile sia per poter riprodurre senza lag e buffering i contenuti al massimo della qualità, ma anche solo per poter navigare all’interno del catalogo avendo modo di cambiare categoria e scegliere film e serie TV senza intoppi. Ecco tutti i dettagli sull’aggiornamento e in che modo nel pratico andrà a lavorare sulla velocità di connessione ad internet.
Netflix, l’aggiornamento rende tutto più veloce: di cosa si tratta
Netflix ha deciso di implementare uno degli aggiornamenti più importanti ed interessanti del suo passato recente. Con l’obiettivo di rendere la velocità di connessione migliore per tutti gli abbonati e garantire loro un servizio mai così completo e performante. Se n’è già parlato a più riprese, con i vari esperti del settore che hanno potuto analizzare nel dettaglio gli upgrade a livello di performance che presto saranno nelle case di tutti.
In particolare, il colosso di Reed Hastings ha provveduto a convertire tutti i suoi contenuti visibili all’interno della piattaforma in Dynamically Optimized (DO) HDR, ossia un nuovo formato che non dovrebbe andare a ridurre la resa visiva finale di film e serie TV. Ma al tempo stesso porterà a consumi ridotti, così da dover sfruttare meno banda larga e dunque avere una velocità migliore.
“Sono stati notati miglioramenti immediati per tutte le categorie di dispositivi, che vanno dai televisori ai cellulari, passando per i tablet” hanno spiegato alcuni portavoce di Netflix, come riporta il The Sun. Si parla addirittura di test che hanno portato a risultati con il 40% in meno di buffer. Soprattutto per ciò che riguarda smartphone e tablet, i device che più sono soliti usare la rete dati mobile quando non si è in casa.
Tra le altre cose, si parla anche di un bitrate iniziale inferiore e di una qualità iniziale più avanzata. Per poterne usufruire subito, sarà necessario avere un abbonamento Premium. Che è quello in grado di fornire il 4K come risoluzione. Per chi è idoneo, l’update avviene in automatico senza dover premere alcun tasto.