Una delle opzioni più economiche per avere un computer fisso è quella del mini PC. Quali sono i pro e i contro di questo prodotto?
I mini PC sono una delle migliori soluzioni se si vuole acquistare un computer fisso economico. Si tratta di macchine piccole, come suggerisce il nome, fisse e in grado di garantire buone performance per le attività base. Se non si vuole spingere al limite il proprio PC con giochi, programmi di grafica o di rendering video e altre attività che richiedono una grande potenza di calcolo, possono essere un’ottima soluzione.
I pro dei Mini PC
I mini PC sono computer fissi di dimensioni molto ridotte. A differenza dei portatili, non hanno tastiera e monitori incorporati, che vanno quindi acquistati a parete. Spesso non superano i 20 centimetri quadrati di superficie e sono alti meno di una decina di centimetri. Occupano quindi molto poco spazio e potenzialmente possono essere spostati con facilità. Rimangono però macchine prettamente adatte al ruolo di computer fisso.
Oltre alle dimensioni limitate, un altro grande vantaggio dei mini PC è il prezzo. Quelli base possono essere acquistati anche per soli 100 euro. Garantiscono in molti casi performance buone se si vuole utilizzarlo per le sue funzioni base. È utile ad esempio se si deve principalmente navigare su internet o utilizzare semplici applicazioni desktop o web come programmi di scrittura o fogli di calcolo.
Il mini PC ha dalla sua parte anche dei consumi molto limitati. Queste macchine rimangono spesso sotto i 500 watt par quanto riguarda l’alimentazione, con un conseguente risparmio. Spesso i mini PC montano una memoria SSD e una RAM che non supera gli 8 giga. Esistono però delle eccezioni. Apple produce ad esempio il Mac mini, che per gli standard dei mini PC è di alta fascia. Anche il prezzo però sale, superando i 500 euro, comunque relativamente basso per i prodotti Apple.
I contro: quando è meglio comprare un desktop
Ovviamente i lati negativi di avere un PC di dimensioni ridotte sono quelli delle prestazioni. Se si esce dalle funzionalità standard quotidiane, questo tipo di computer iniziano a faticare moltissimo. La prima categoria in cui si nota questa problematica sono i videogiochi. Appena il livello grafico e di potenza computazionale richiesto da queste applicazioni si alza, il mini PC inizia a fare fatica. Stesso discorso vale per i programmi grafici e di modifica di video più professionali.
Se quindi per le proprie attività lavorative è necessaria una potenza di calcolo superiore, è meglio scegliere un classico PC desktop. In questo modo, a un prezzo più elevato, la macchina garantirà una maggiore potenza di calcolo, memoria e RAM. Sarà molto migliorata anche la gestione delle temperature, che nei mini PC può diventare problematica a causa del poco spazio tra le componenti.
In conclusione quindi, se si cerca un computer che svolga agilmente funzionalità basilari e si vuole fare attenzione alle spese, il mini PC è la soluzione migliore. Permette di spendere poco e avere una macchina affidabile che dovrebbe durare negli anni. Se però si vuole chiedere di più al proprio computer, meglio puntare su un desktop classico spendendo di più.