Schermo nero nonostante il pc sia acceso: perché succede e cosa fare in tal caso

Vi siete accorti, vostro malgrado, che lo schermo del PC rimane nero nonostante sembra che si sia avviato normalmente? Niente panico.

In questi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante e utilizzare un PC è divenuto via via più semplice (meno da smanettoni). Tuttavia, ancora oggi, quando si presenta qualsiasi tipo di inghippo o problematica, bisogna mantenere la calma e procedere per gradi al fine di riuscire a trovare la soluzione.

Molte volte, infatti, un malfunzionamento di un’applicazione, di una periferica o del sistema stesso è dovuto a piccole problematiche software o hardware che è possibile risolvere con semplicità. Ovviamente bisogna procedere in maniera analitica, andando dalla possibile causa più semplice a quella che richiede maggiore esperienza e manualità.

Lo stesso discorso vale ovviamente nel caso in cui all’accensione del vostro dispositivo vi capita che lo schermo non dia segnali di vita, rimanendo nero come se fosse spento. In un caso simile, se il computer si è avviato come sempre, non c’è bisogno di andare nel panico. Nella maggior parte dei casi infatti, si tratta di un problema di segnale che è dato o dall’allentamento del cavo di collegamento (più difficile con i moderni HDMI ma non impossibile) o del cavo di alimentazione del monitor.

La prima cosa da controllare, insomma, è se i cavi che fanno funzionare il monitor e che lo collegano al PC siano attaccati correttamente alle prese e agli slot. Una volta fatto questo, qualora il problema non si fosse risolto, ci sono ancora alcuni tentativi da fare prima di dare per morto il PC o il monitor.

Cosa fare quando lo schermo del PC rimane nero

Una volta controllati i cavi, provate a staccarli e riattaccarli, se il problema è dato dal PC con ogni probabilità sullo schermo appariranno delle informazioni diagnostiche che vi consentiranno di risalire al problema e di escludere quantomeno il malfunzionamento del monitor. Nel caso contrario avrete già trovato il problema: il vostro monitor è da cambiare.

Supponiamo che tutto funzioni correttamente, dunque procediamo per gradi con la nostra analisi del problema. A questo punto è necessario controllare che il PC si sia riavviato in maniera corretta. Per farlo è necessario spegnerlo fisicamente, ovvero mantenere premuto il tasto di accensione dai 3 ai 7 secondi in base al modello. In questo modo saremo certi che l’alimentazione è stata interrotta del tutto e lo potremo riavviare. Se si avvierà il normale boot alla riaccensione, il problema sarà risolto.

Qualora non dovesse funzionare dobbiamo provare ad andare più in profondità. Il primo passo è rimuovere la batteria della scheda madre per 15 minuti, il tempo necessario affinché il PC perda i dati  salvati in memoria e si possa effettuare un riavvio con le impostazioni di fabbrica. A questo punto, una volta riposizionata la batteria e riavviato il PC, si potrà accedere al bios e controllare che tutte le impostazioni siano tornate a quelle di fabbrica, spesso il problema è causato da un’impostazione che va in conflitto con il sistema.

Se anche questo tentativo dovesse rivelarsi un buco nell’acqua, provate a smontare ogni componente del PC e verificare che i collegamenti non si siano ossidati. Fate attenzione quando rimuovete la CPU, si tratta di un procedimento delicato ed è meglio farlo fare ad un esperto. Testate a questo punto anche l’alimentatore per verificare che non sia quello a causare il malfunzionamento.

Una volta rimontato il tutto e verificato il funzionamento dell’alimentatore, fate ripartire il PC solo con le componenti base. Se il monitor mostra finalmente immagini reinstallate le componenti precedentemente rimosse, qualora non dovesse funzionare nemmeno questo dovete fare un ulteriore test.

Escluse le componenti meccaniche interne, infatti, potete controllare le periferiche attraverso un tester per schede madri. Questi programmi – scaricabili facilmente da internet – consentono di verificare se ci sono problemi di compatibilità tra la scheda del vostro PC e le altre componenti. Nel migliore dei casi troverete l’origine del problema e risolverete con il software, ma qualora non fosse così potreste essere costretti a sostituire tutte le componenti interne.