Alcuni famosi titoli hanno ricevuto il plauso del pubblico e della critica, ma poi sono stati completati da ben pochi giocatori.
Giocare ai videogiochi può essere un’esperienza incredibilmente gratificante e coinvolgente. Tuttavia, recentemente diversi utenti hanno espresso il loro malcontento nei confronti di una tendenza che sembra prendere sempre più piede: i videogiochi diventano sempre più lunghi e difficili da finire. Per i videogiocatori più adulti, poi, con l’aumentare degli impegni la possibilità di arrivare alla fine di un gioco diventa un’impresa praticamente impossibile. E non è solo una questione di tempo.
Ci sono situazioni in cui finire un videogioco può diventare particolarmente difficile. Queste sfide possono derivare da diversi fattori, sia intrinseci al gioco stesso sia esterni, legati al giocatore. Alcuni videogiochi sono notoriamente difficili, con livelli che richiedono riflessi rapidi, strategie complesse o la capacità di superare ostacoli apparentemente insormontabili. Altri sono così complessi che una percentuale davvero esigua di giocatori riesce a finirli.
L’account di YouTube, esperto di videogiochi, @saveagamer ha recentemente pubblicato una classifica dei cinque videogiochi che contano una percentuale bassissima di giocatori che sono riusciti a finirli. Iniziamo da uno dei titoli più apprezzati degli ultimi anni, “Red Dead Redemption 2“, che secondo quanto raccontato da saveagamer è stato completato solo dal 28,6% dei giocatori.
Anche “Demon’s Souls” ha una percentuale simile, con solo il 25,3% dei giocatori che è riuscito ad arrivare alle fine. In questo caso il gioco ha ricevuto anche diverse critiche a causa dell’eccessiva difficoltà, che ha portato molti appassionati a ripetere alcune sfide per decine di volte, prima di arrivare allo sfinimento.
Anche “GTV IV” è tra i titoli che contano pochi utenti che sono riusciti a finire il gioco. Al secondo posto della classifica troviamo invece “Nioh“, che è stato finito solo dal 17,36% delle persone che l’hanno iniziato. Chi l’ha giocato l’ha definito uno dei più complessi della storia e ne ha fortemente sconsigliato l’acquisto ai giocatori meno esperti.
Al primo posto di si posiziona un titolo decisamente particolare: con solo il 12,5% degli utenti che l’hanno finito, “The Binding of Isaac” è uno dei videogiochi più difficili che siano mai stati creati. È diventato famoso perché molti utenti hanno dichiarato che è più facile arrivare alla fine del gioco quando si è nella modalità “Hard mode” che quando invece si gioca nella “Normal mode”.
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